La Strategia della Croce Rossa Italiana verso la gioventù guarda al mondo giovanile sotto tre differenti prospettive.
Abbiamo preso in esame il Giovane in relazione a sé stesso, come singolo protagonista della sua vita e che deve sviluppare le sue abilità personali.
Ma il Giovane non è da solo, fa parte di un gruppo con cui deve imparare a relazionarsi e ad agire, che lui influenza e da cui viene influenzato, basato sul rapporto tra il Giovane e la Comunità in cui vive.
Infine, abbiamo analizzato la Comunità, vista come il punto di partenza per lo sviluppo del Giovane stesso, dove il sistema complessivo, e non i suoi singoli elementi, agiscono in sinergia.
È dietro queste tre prospettive che la CRI analizza e affronta le sfide dei Giovani delle nostre Comunità ed è la Strategia stessa a mostrare come intendiamo approcciare il mondo giovanile.
Per mezzo dell’educazione vogliamo promuovere comportamenti positivi e lo sviluppo di strumenti di autodeterminazione della persona.
Tramite la partecipazione ci proponiamo di stimolare la responsabilizzazione e la rappresentatività dei giovani all’interno sia della società sia dell’Associazione.
I Giovani di Croce Rossa, convinti di essere agenti di cambiamento, di poter contribuire alla missione dell’Associazione e testardi nel voler migliorare la Comunità in cui viviamo, si prefiggono:
- di essere promotori di un modello di cittadinanza attiva;
- di voler dare la nostra voce ai bisogni e alle sfide umanitarie delle nuove generazioni;
- di voler sviluppare un’identità di giovani che possano essere contagiati dai nostri valori umanitari;
- di voler creare contesti protetti dove mettersi alla prova e poter trasformare sfide in opportunità;
- di essere attori e sviluppatori della nostra azione anche per favorire la nostra crescita.
Referente obiettivo: Lara Burgato
Contatti: rovigo.giovani@veneto.cri.it