Il mandato della CRI è quello di prevenire e alleviare le sofferenze umane, contribuire alla tutela e alla promozione della dignità della persona, rafforzare la cultura della non violenza, della pace e della solidarietà tra le comunità.
A tale fine dobbiamo essere un partner affidabile per le istituzioni pubbliche e gli altri operatori umanitari.
Dovremo quindi dotarci di processi operativi e gestionali più efficaci ed efficienti, nonché perfezionare i nostri standard minimi di intervento, per migliorare la trasparenza e la responsabilità nei confronti dei beneficiari, dei donatori e del pubblico esterno.
Entro il 2030 la CRI si prefigge di:
- Creare una struttura organizzativa efficiente che rispetti la parità di genere, monitorando e adattando regolarmente l’organigramma alle sfide operative.
- Ottenere una maggiore qualità ed efficacia dei programmi della CRI grazie a un Laboratorio dell’Innovazione, che sviluppi nuove soluzioni in collaborazione con partner sia pubblici che privati del settore umanitario e promuovere l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
- Armonizzare l’intero sistema informatico e adottare strumenti di gestione dei dati in tempo reale, per operare in modo più agile, efficiente e trasparente.
- Sviluppare un piano d’azione per la raccolta fondi che fornisca le linee guida per garantire una base finanziaria stabile per le varie attività della CRI.
- Stabilire una comunicazione piú efficiente tra il Comitato Nazionale, i Comitati Regionali e i Comitati sul territorio, condividendo sistematicamente le buone pratiche e le esperienze acquisite.
Referente obiettivo:
Contatti: rovigo.sviluppo@veneto.cri.it